giovedì 12 settembre 2013

Il Palio di Asti

Il Palio di Asti è una festa tradizionale astigiana che ha radici medievali nata nell'ambito delle celebrazioni patronali di San Secondo e culmina con una corsa di cavalli montati a pelo, ovvero senza sella.

La festa per il patrono, si svolge ininterrottamente dal XII secolo e le prime notizie della corsa, citate dal cronista Guglielmo Ventura, risalgono al terzo quarto del XIII secolo ed anch'essa si svolge ininterrottamente, salvo due interruzioni di settanta anni nel XIX secolo e di trenta nel XX secolo.

La gara, che un tempo si teneva durante le feste patronali del mese di maggio e che si correva"alla lunga" attraverso la contrada Maestra (l'attuale Corso Alfieri), dal 1967 si disputa all'interno di un circuito apposito (o "al giro") ogni terza domenica di settembre. Dal 1988 la corsa si disputa nella centrale piazza Alfieri di Asti.

Nel primo pomeriggio ha inizio il corteo storico che, partendo dalla cattedrale di Santa Maria Assunta, si snoda poi per le vie del centro storico e si conclude in Piazza Alfieri, dove attualmente si tiene la corsa. Il corteo si apre con il gruppo a cavallo del Capitano del Palio e dei magistrati. Al Capitano spetta la supervisione della manifestazione, con il potere di infliggere squalifiche in caso di comportamenti irregolari da parte dei fantini durante lo svolgimento della corsa.

Immediatamente dopo il gruppo di testa, sfilano i vincitori dell'ultima edizione del Palio, seguiti dagli altri partecipanti. Al termine del corteo è posto il Carroccio, antico simbolo dei Liberi Comuni, che reca con sé il Sendallo raffigurante San Secondo a cavallo e le insegne del Comune di Asti. La committenza ogni anno è affidata a un Maestro della pittura contemporanea di fama internazionale.

In passato, i fantini (chiamati all'epoca "paggi") partivano ciascuno dal proprio albergo o contrada della città, dalla Confraternita, Collegio od associazione per cui correvano. Di solito, erano accompagnati da altri uomini a cavallo (anch'essi con i medesimi colori) e dalla folla degli aderenti e simpatizzanti, al suono di trombe, tamburi e corni da caccia. Il punto di incontro era il cosiddetto "Pilone", un tempo deputato alla partenza della corsa "alla lunga".

Un ripetersi di riti antichissimi fanno di questo Palio un evento assolutamente da non perdere, con un fascino tutto particolare, non secondo al forse più famoso Palio di Siena. Personalmente ho assistito al Palio di Asti una decina di anni fa e ne conservo ancora un ricordo ricco di emozioni. Tutti al Palio di Asti che si correrà domenica 15 Settembre 2013. Di seguito il link al sito internet: http://www.palio.asti.it/





 

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