lunedì 7 ottobre 2013

Il fungo Porcino

Autunno, tempo di funghi.

Tra i funghi più ricercati e prelibati vi è il fungo Porcino.

"Porcino" è il nome comune di alcune specie di funghi del genere Boletus, spesso attribuito, anche come denominazione merceologica, a quattro specie di boleti (la sezione Edules del genere Boletus) facenti capo al Boletus edulis ed aventi caratteristiche morfologiche e organolettiche vagamente simili.

Qualche micologo è arrivato a farne dodici specie diverse, discriminando a seconda degli ambienti di nascita, gli alberi simbionti, i caratteri microscopici e macroscopici (forma, colorazione e proporzioni del corpo fruttifero).

Ma le specie codificate dalla micologia corrente e che gli esperti sono in grado di riconoscere a prima vista per le loro caratteristiche esteriori chiaramente diverse, sono quattro:


  • Boletus edulis, Bulliard: Fries -Nomi popolari: brisa, bastardo, fungo di macchia, moccicone, settembrino
  • Boletus aereus, Bulliard: Fries -Nomi popolari: bronzino, fungo nero, fungo di scopa, moreccio, scopino, reale (Sardegna)
  • Boletus aestivalis (ex reticulatus), (Paulet) Fries- Nomi popolari: ceppatello, estatino, fungo bianco, stataiolo
  • Boletus pinophilus (ex pinicola), Pilát & Dermek -Nomi popolari: capo rosso, fungo da freddo, porcino dei pini.


Si trova soprattutto nei boschi di querce e di castagno della pianura, e nelle faggete e abetaie di alta montagna. Si tratta di funghi simbionti, gregari, che possono svilupparsi in gruppi di molti esemplari.

Gli antichi Romani chiamavano questi funghi Suillus per il loro aspetto generalmente tozzo e massiccio, ed il termine porcino ne è l'esatta traduzione. Possono raggiungere facilmente grandi dimensioni: non sono infrequenti ritrovamenti di esemplari di peso superiore a uno o due chilogrammi.

Nei prossimi giorni vi forniremo anche qualche deliziosa ricetta che si può preparare con i funghi porcini!





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