giovedì 21 agosto 2014

Bormio

Un angolo della mostra del ricamo presso il Museo Civico di Bormio 


La perla della Valtellina è Bormio.

Ubicata nel Parco Nazionale dello Stelvio, Bormio è una località turistica, estiva ed invernale.

Oltre che per lo sci Bormio è nota per le sue terme, citate fin dal tempo degli antichi romani. Gli stabilimenti termali sono tre: le Terme di Bormio, che si trovano sul territorio di Bormio, e due stabilimenti, i Bagni Nuovi e i Bagni Vecchi, che si trovano sul territorio della frazione di Premadio del limitrofo comune di Valdidentro.

Bormio è un'importante meta del turismo montano nazionale. I turisti vengono attratti dalle sue tradizioni ancorate a secoli di storia, dalla cucina tipica con i suoi formaggi e i suoi vini. Nucleo portante dell'industria turistica locale sono gli sport invernali, che spaziano dal pattinaggio allo sleddog allo snowboard, ma soprattutto lo sci nordico e alpino, che possono essere praticati anche in estate sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio. Tra gli sport estivi vi sono buone attrezzature per la pratica della mountain bike, le scalate, il golf, la pesca sportiva, il tiro con l'arco e l'equitazione. Altro settore turistico di punta, è quello del benessere e del relax. Infatti oltre ad avere un clima temperato nella "Magnifica terra" sono presenti le terme. Grazie alla sua collocazione alle porte del Parco Nazionale dello Stelvio è possibile effettuare passeggiate oppure dedicarsi alla micologia.

Altra fonte di ricchezza di questa zona è l'acqua utilizzata soprattutto per la produzione dell'energia idroelettrica ma sfruttata anche per degli stabilimenti termali che risalgono all'epoca romana ed oggi noti col nome Bagni di Bormio, anche se non si trovano nel comune di Bormio, ma in quello vicino di Valdidentro. Esistono i Bagni Vecchi che risalgono all'epoca romana e i Bagni Nuovi che risalgono al 1835 d.C.

Sino al 15 settembre 2014 presso il Museo Civico si può visitare anche una bellissima mostra di ricamo, organizzata dall’Associazione Bormio Ricama in collaborazione con il comune di Bormio che intende valorizzare, promuovere e divulgare l’arte del ricamo.

Al ricamo contemporaneo, presentato nelle diverse tecniche (Ars Canusina, Assia, Bandera, Bizantina ars, Boutis, Caterina de Medici, Hardanger, Intaglio, Macramé, Punto Croce, Sfilature, Retini di Fondo, Ricamo Assisi, Sfilato Siciliano, Silin, Blackwork) la mostra affianca numerose opere di ricamo antico eseguito in loco, di diversa provenienza ed estrazione: dai semplici lavori ed imparaticci provenienti dalle case contadine, eseguiti su tele di lino casalinghe e rozze, ai lavori raffinati e precisi, eseguiti per la committenza ecclesiastica o nobile. Biancheria intima di straordinaria raffinatezza e corredi da neonato, fanno bella mostra di sé nell’ambientazione delle sale del museo.

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