domenica 10 agosto 2014

Notte di San Lorenzo



Sarà una notte di San Lorenzo speciale quella di domenica 10 agosto 2014. La Luna raggiungerà il massimo annuale della luminosità e cancellerà la vista di molte delle stelle cadenti alla vista delle quali si esprime tradizionalmente un desiderio, ma lo spettacolo rimandato a causa della Super Luna, sarà comunque assicurato nei giorni successivi con sciami di meteore fino a fine mese. A confortare gli amanti del cielo notturno ci saranno poi Venere e Giove che si “sfioreranno” all’alba del 18, diventando tanto luminosi che l’ultima volta le loro luci furono scambiate per Ufo. 

“La Luna particolarmente luminosa – spiega Paolo Volpini dell’Unione Astrofili Italiana (Uai) – prevista per il 10 darà certamente fastidio, ma lo spettacolo delle stelle cadenti sarà comunque assicurato”. A tentare rischiare di rovinare la notte dei desideri sarà un evento non propriamente raro che si verifica quando si ha la coincidenza della Luna piena con il momento del perigeo (cioè alla distanza minima dalla Terra). In queste occasioni il nostro satellite appare del 14% più grande e del 30% più luminoso, da qui il nome di ‘Super Luna’. La sua luce renderà quindi più difficile vedere le stelle cadenti ma non impossibile. In ogni caso il picco delle meteore di San Lorenzo, le cosiddette Perseidi, è previsto per il 12 agosto quando la Luna avrà iniziato la fase calante e resteranno visibili ancora per diversi giorni.

“Purtroppo la luce della Luna – ha spiegato Volpini – rimarrà fastidiosa anche dopo il suo tramonto, l’importante per vedere le Perseidi sarà andare lontano dalle luci della città”. In ogni caso, pochi giorni dopo entreranno in scena altre meteore, meno famose ma altrettanto spettacolari: le Kappa Cignidi. Per l’occasione delle tradizionali ‘lacrime’ di San Lorenzo, la Uai organizza inoltre in tutta Italia l’iniziativa ‘Notti delle stelle – Calici di stelle 2014′, un’occasione per abbinare la cultura enogastronomica al piacere della scoperta del cielo in compagnia di esperti e con il supporto di telescopi.

L’evento clou del cielo di agosto sarà però la congiunzione dei due oggetti più luminosi del cielo: Venere e Giove, il cui massimo avvicinamento è previsto poco prima dell’alba del 18 agosto. Il loro incontro, dato dall’allineamento tra Terra e i due pianeti, si preannuncia super spettacolare. “L’ultima volta le loro luci furono scambiate per Ufo”, ha spiegato Volpini. Infine, per i nottambuli sarà possibile osservare, ma con l’uso di un piccolo binocolo, una piccola cometa, la C/2014 E2 Jacques, scoperta a inizio anno da un astronomo brasiliano e visibile nelle ultime ore della notte.


Articolo pubblicato da Redazione Il Fatto Quotidiano del 9 agosto 2014

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